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TIJDSCHRIFT OVER PROGRESSIEVE ROCKMUZIEK
Freddy Delirio and The Phantoms - The Cross
L'italiano Federico Pedichini aka Freddy Delirio, è attivo come produttore da trenta anni e soprattutto come tastierista dei Death SS e cantante / tastierista degli H.A.R.E.M. Questo polistrumentista è anche un dottore in filosofia e vive la vita da amante degli animali, vegano convinto. Nonostante la sua vita frenetica, ha trovato il palcoscenico per questo progetto solista, per il quale suona tutti gli strumenti ma è stato anche assistito da un certo numero di musicisti ospiti. I membri del gruppo mascherati sulla foto della stampa tradiscono già la direzione in cui sta andando la musica. No, non Kiss, piuttosto il metallo accattivante degli svedesi di Ghost. L'etichetta Black Widow garantisce musica dark e The Cross non fa eccezione. Le canzoni cantate in inglese sono generalmente aggiornate con influenze digitali e arrangiamenti sinfonici bombastici con i cori d’obbligo. La voce pesante di Federico è a metà strada tra quella di Alice Cooper e Tobias Forge e si adatta perfettamente a questa musica. Ma anche le sue qualità sulle tastiere sono ampiamente offerte; in una canzone come Guardian Angel, le tessiture progressive della tastiera ricordano Rick Wakeman. I sintetizzatori degli anni ottanta forniscono anche la variazione necessaria. I suoni elettronici nello strumentale Afterlife ricordano Jean-Michel Jarre, sebbene gli inni corali e le frustate sinfoniche tendano ancora al metal progressivo. Il rock horror alla Alice Cooper o una ballata con cambi di tempo forniscono la varietà necessaria, mentre i chitarristi Vincent Phibes, Francis Thorn e Lucky Balsamo fanno gli assoli. The Ancient Monastery termina l'album in un'atmosfera che unisce Black Sabbath e Atomic Rooster. L'approccio generale può essere oscuro, ma le canzoni per lo più brevi sono molto radio friendly. Non è chiaro se potrò mai vedere dal vivo questo lavoro, ma la mia curiosità è già stata suscitata!
Claude Bosschem
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